Alla redazione di Mekong. “lettere”.

Forse potrà interessare i/le vostri/e lettori/rici la triste storia di un mio ordine del giorno sull’ “agente arancio” presentato al Consiglio regionale piemontese e mai messo ai voti.

Nel 2006 leggo della campagna internazionale contro i crimini commessi dall’esercito statunitense nella guerra vietnamita, soprattutto contro la distruzione scientemente praticata dal napalm e dall’uso sistematico di armi chimiche. Il crimine contro la popolazione, la natura è gravissimo e le conseguenze sull’economia vietnamita sono incommensurabili.

Grazie al vostro aiuto e alla vostra documentazione scrivo un ordine del giorno che chiede la condanna dei crimini di guerra, ma soprattutto l’adesione del Consiglio regionale piemontese alla campagna internazionale.

Raccolgo alcune firme: Rifondazione, PdCI, qualche consigliere/a degli allora DS. In alcuni casi la battuta non manca: Sei rimasto fermo agli anni ’60? Voi comunisti siete fermi al passato….

In parecchi anni, nonostante sollecitazioni e richieste l’odg non viene mai messo in discussione.

Accade anche per tanti altri: ad esempio, per uno sulla laicità e l’istituzione della giornata per la libertà di fede religiosa e di coscienza. Così è accaduto per tante leggi, anche importanti che avrebbero dato più significato e valore alla legislatura.

Alla fine della mia quinquennale avventura di consigliere, mi è sembrato giusto condividere con voi questo scacco, ma soprattutto questa grave insensibilità su un tema, ma soprattutto verso un paese che tanto ha dato alla nostra storia.

Sergio Dalmasso

consigliere regionale di Rifondazione comunista

regione Piemonte 2005- 2010